SaluteDentista: ogni quanto dovresti andarci?

Dentista: ogni quanto dovresti andarci?

Per salvaguardare e garantire la salute orale, è buona abitudine andare regolarmente dal dentista per una visita di controllo. Ma sai ogni quanto dovresti andarci?

A cosa serve la visita dentistica?

La visita odontoiatrica, più conosciuta come visita dentistica, è uno strumento fondamentale per garantire la salute orale. Grazie alla visita di controllo l’odontoiatra ha la possibilità di ispezionare la dentatura, intercettando precocemente eventuali:

  • patologie orali;
  • infiammazioni gengivali;
  • disallineamenti dentali;
  • carie dentali.

In questo modo, qualora vi siano problemi legati a carie, infezioni, placca e tartaro, l’odontoiatra può intervenire tempestivamente con cure specifiche.

Come si svolge la visita odontoiatrica?

Un controllo dentistico adeguato prevede:

  • un esame visivo dentale;
  • un’analisi occlusale;
  • una valutazione gnatologica (per verificare problemi di malocclusione);
  • l’ispezione dei tessuti molli di tutto il cavo orale.

Con l’utilizzo di appositi strumenti viene effettuato un accurato controllo delle mucose delle guance, della lingua, delle gengive e del palato duro e molle. In presenza di segnali di infiammazione, è consigliabile che venga eseguito anche un test di screening parodontale per verificare lo stato di salute dei tessuti parodontali e l’eventuale presenza di gengivite e parodontite.

Ogni quanto è consigliabile effettuare un controllo dal dentista?

Per garantire l’estetica e la salute del proprio sorriso è generalmente consigliabile recarsi dal dentista per un controllo ogni sei mesi circa. Tuttavia, a seconda delle esigenze e della presenza di patologie del cavo orale (come in caso di parodontite) l’intervallo temporale tra una visita di controllo e l’altra potrebbe ridursi a tre mesi. Dunque, non è possibile definire un iter di controllo a priori senza aver valutato adeguatamente le condizioni di salute orale e l’eventuale predisposizione a particolari patologie. Per questo, è molto importante mantenere sotto controllo la propria salute orale.

Perché è fondamentale la prevenzione per garantire la salute orale?

La prevenzione è indispensabile per identificare e curare tempestivamente, sin dalle prime fasi, eventuali processi patologici a carico di denti e gengive. È importante evidenziare che la prevenzione viene distinta in tre differenti categorie:

  • La prevenzione primaria allontana i fattori di rischio poiché avviene in assenza di una malattia. È composta dall’insieme delle pratiche di prevenzione patologica. In questa categoria ritroviamo, ad esempio, la sigillatura dei molari per prevenire la carie e la detartrasi per prevenire la formazione di infezioni batteriche.
  • La prevenzione secondaria, invece, passa attraverso la diagnosi precoce. In questo modo è possibile riconoscere la patologia fin dalle sue prime fasi per intervenire velocemente ed evitare che peggiori.
  • La prevenzione terziaria, infine, limita i danni e la recidività della patologia, solitamente mediante una terapia di supporto e/o di riabilitazione.

Cosa comporta evitare le visite periodiche?

Evitare costantemente di sottoporsi a una visita odontoiatrica di controllo potrebbe determinare un decadimento della salute del cavo orale. Ciò potrebbe comportare:

  • sanguinamento gengivale;
  • alitosi;
  • mobilità dentaria;
  • ascessi;
  • recessione gengivale;
  • perdita precoce di uno o più denti.

La prevenzione professionale è sufficiente?

La sola prevenzione in studio non è sufficiente. Questo perché deve essere associata a un adeguato mantenimento dell’igiene orale. Senza un’accurata detersione domiciliare, infatti, le pratiche professionali potrebbero non essere sufficienti a causa della proliferazione dei batteri contenuti nella placca.

Collaborando con l’odontoiatra è possibile adottare strategie personalizzate per mantenere in salute il cavo orale, evitando la formazione delle patologie più comuni.

La prevenzione permette quindi di intercettare eventuali patologie che, se diagnosticate ai primi segni clinici, possono essere trattate riducendo l’impatto sulla salute e, in alcuni casi, eliminando la necessità di trattamento odontoiatrici più invasivi.

Se non lo hai già fatto, chiama oggi il tuo studio di fiducia e fissa un appuntamento di controllo!


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