L’uovo di cioccolato a Pasqua è una tradizione irrinunciabile. Soprattutto per i più piccoli, ma non solo! Il problema è che spesso la golosità si scontra con il benessere dei nostri denti. Il cioccolato, infatti, è stato spesso demonizzato e accusato di essere nemico della linea e responsabile della carie. Eppure, numerose ricerche in ambito odontoiatrico sembrano sfatare questo falso mito. Ma quindi, il cioccolato fa male ai denti?

Cioccolato fondente: i benefici sui denti

Il cioccolato, rigorosamente fondente, è un ottimo alleato dei denti perché in grado non solo di prevenire la carie, ma anche la perdita di smalto. Si può quindi dire che, in piccole quantità, il cioccolato fondente fa bene ai denti!

Dalle ricerche è emerso che il cioccolato fondente, ricco di sostanze antibatteriche, può contrastare gli effetti dello zucchero e contenere la proliferazione microbica. Il cacao amaro, infatti, contiene antibatterici naturali che impediscono allo Streptococcus mutans di produrre il glucano, una sostanza appiccicosa che aiuta a generare la placca, creando così le condizioni ideali perché gli zuccheri vengano trasformati in acidi dai germi, corrodendo lo smalto.

Un’altro dei benefici del cioccolato è la capacità di antidemineralizzazione dello smalto. Il cioccolato amaro, infatti, è ricco di alcune sostanze (tannini, floruri e fosfati) presenti sulla buccia esterna della bacca di cacao. Queste sostanze sono in grado di ridurre la perdita di smalto ed anche a proteggere da carie e placca.

Per ottenere gli effetti benefici però, il cioccolato deve essere rigorosamente fondente con una percentuale superiore all’80-85%. La quantità di zucchero deve essere quindi pari quasi allo zero. Inoltre, è salutare solo se consumato “da solo”, ovvero non deve essere gustato in abbinamento ad altri dolci ricchi di zuccheri e/o carboidrati.

Il cioccolato per i bambini

La prevenzione della carie come sappiamo dovrebbe iniziare già dalla culla, ma, in realtà, anche prima! La prima raccomandazione contro la carie nei più piccoli, infatti, resta la prevenzione della salute orale della mamma in gravidanza. Uno studio condotto dall’Università della Sapienza di Roma ha evidenziato come i probiotici, addizionati ai latti artificiali, siano in grado di ridurre la proliferazione del batterio principale responsabile della carie (lo Streptococcus mutans). Questo germe può anche essere trasmesso al neonato direttamente dalla madre se affetta da malattie parodontali. Il batterio sarebbe in grado di colonizzare il cavo orale del neonato, rimanendo silente anche per molto tempo per poi “risvegliarsi” allo spuntare dei primi dentini.

Gli esperti consigliano di introdurre il cioccolato fondente nella dieta del bambino dopo lo svezzamento (dopo i 3/5 anni, altrimenti può causare allergie).

Come proteggere i denti

In fatto di cioccolato, si sa, ognuno ha i propri gusti e in commercio se ne trovano di tutti i tipi. C’è chi lo preferisce al latte, chi bianco, chi con le nocciole, anche se la tipologia più consumata al mondo rimane quella fondente.

Nonostante i benefici apportati da questo alimento ricco di sostanze importanti per la nostra salute, è comunque bene non dimenticare i grassi e gli zuccheri del cacao.

I LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) suggeriscono una dose giornaliera di 30g “una tantum”. La quantità consigliata per chi lo consuma tutti i giorni si abbassa tra i 5 e i 15g al giorno e, come sempre, dipende dallo stile di vita. Gli sportivi e, in generale, chi conduce una vita attiva può certamente ambire ad una quantità leggermente maggiore.

Tutto questo non prescinde però da una corretta igiene orale. Il cioccolato, soprattutto se non fondente, è tra i cibi che fanno male ai denti, in particolar modo se consumato costantemente e a piccole dosi. L’ideale sarebbe limitarne il consumo in quegli archi temporali della giornata in cui si ha la possibilità di lavarsi i denti subito dopo averlo consumato. Il consiglio dei professionisti, per grandi e piccini, di utilizzare lo spazzolino e il dentifricio entro mezz’ora da quando si mangiano alimenti altamente cariogeni.

Dunque, cioccolato sì, ma con moderazione e attenzione all’igiene orale!