La mascherina è il nostro grande alleato in questo nuova fase che il mondo si trova a vivere. Va portata nei luoghi di lavoro, quando si fa la spesa, sui mezzi di trasporto e in tante altre situazioni, in quanto protegge noi stessi e gli altri. Finché non ci sarà un vaccino è necessario prestare attenzione e agire con cautela per proteggere noi stessi e per non essere potenziali vettori di contagio per chi ci circonda.

Se bisogna far di necessità virtù, allora perché non trasformare la mascherina nel nuovo must have, il nuovo accessorio mai più senza? Nuovo, indispensabile, colorato.

Mascherina: quale scegliere

Dopo settimane di lockdown, la nuova etichetta impone il viso coperto dalla mascherina. La vera sfida di oggi, perciò, è quella di riuscire ad apparire al meglio anche con un pezzo di tessuto sul viso.

Di mascherine ce ne sono tante, in stoffa, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3, in ordine crescente in base al livello di filtraggio, utilizzabili a seconda delle diverse situazioni.

È nota sia la grande richiesta di mascherine che la difficoltà nel reperirle. Per questo motivo diverse aziende hanno riconvertito la produzione, dando origine a quella che può essere definita la moda delle mascherine personalizzate in tessuto. La caratteristica di questi dispositivi è quella di avere uno slot per i filtri intercambiabili. Se il fenomeno è diventato moda, allora perché non scegliere la mascherina come un capo di abbigliamento?

Come nel caso dei vestiti, esistono alcuni colori che si sposano meglio con la propria carnagione.

Se si vuole giocare un po’ con i colori, è possibile farlo con l’armocromia, che permette di capire il sottotono del proprio incarnato e individuare la palette cromatica che dona maggiormente alla propria pelle.

Questo può essere di aiuto nel guidare non solo la scelta degli abiti da indossare quotidianamente, ma semplificare anche quella della mascherina più affine.

Con l’obiettivo di individuare una gamma di colori che si addica alle proprie peculiarità, le persone con sottotono freddo devono prediligere colori freddi, come viola ciclamino o blu tendente al ciano. Chi ha un sottotono caldo, invece, può optare per colori più intensi e caldi.

Occhio alla pelle

Sotto la mascherina la pelle si trova a vivere in una situazione insolita. L’ambiente che si viene a formare al suo interno è umido, a causa della condensa creata dal respiro caldo.

L’umidità che si crea è un terreno fertile per l’accumulo di sebo e sudore e può provocare reazioni e irritazioni sulla superficie interessata. Non sempre, infatti, mascherina e pelle vanno d’accordo. In alcuni soggetti più predisposti di altri, l’irritazione causata da questi agenti può provocare dermatiti seborroiche e acne. Per questo motivo, è necessario cambiare le proprie abitudini e detergere il viso con più accuratezza, soprattutto nella zona tra naso e mento. È importante inoltre applicare delle creme idratanti e lenitive.

Non dimenticare la protezione solare

Siamo ormai entrati nella bella stagione. La mascherina, però, non ci protegge dal caldo, dal sole e dalle alte temperature. Nonostante risulti a tratti fastidiosa e insopportabile, la mascherina va indossata. Che si tratti di restare sotto al sole per poco tempo, come durante una pausa pranzo, o per un tempo prolungato, come una passeggiata, è bene non dimenticare di proteggersi dall’esposizione ai raggi solari. La fronte, gli occhi e le orecchie fuoriescono dalla mascherina e necessitano di protezione, ma in realtà anche le parti nascoste vanno protette. I raggi UVA e UVB passano attraverso i tessuti della mascherina. Per questo motivo, prima di procedere con il proprio make-up è necessario usare una protezione solare su tutto il volto con SPF tra i 30 e 50+.

Le creme solari si differenziano per filtri fisici e filtri chimici. Le creme con filtri fisici sono quelle che vengono utilizzate prevalentemente per le protezioni solari destinate ai bambini, a base di zinco. Offrono un’alta protezione, ma sono sconsigliate per la successiva applicazione del make-up. Le creme con filtri chimici, invece, sono più adatte come base trucco perché si assorbono immediatamente sul viso. Queste possono presentarsi sia sotto forma di crema che di spray da vaporizzare sul viso. Se l’esposizione al sole è prolungata, è necessario applicare la protezione solare più volte nell’arco della giornata. Per questo vengono in aiuto le creme spray da vaporizzare dopo il make-up, che non hanno effetti sul trucco ma offrono una protezione costante. Si tratta di creme adatte ad esempio per gli sportivi, che però possono essere utilizzate anche in città.

Make-up sì o no?

Se al di sotto della mascherina labbra e zigomi sono coperti, gli occhi sono messi in risalto. Allora perché non trasformali nei nuovi protagonisti del make-up? Lasciamo nel cassetto cipria, fondotinta, terre e rossetti e diamo ampio spazio a ombretti, eyeliner e mascara. L’utilizzo del correttore è da valutare caso per caso. La mascherina, se indossata correttamente, tende a coprire le occhiaie. Inoltre, potrebbe sporcarsi facilmente perché applicata su una superficie truccata. Per questo, se si preferisce adoperare il make-up, si consiglia l’utilizzo di trucchi no transfert o waterproof.

Sposta l’attenzione

Se non si vuole mettere in risalto lo sguardo, perché non spostare l’attenzione?

In questo periodo è possibile sperimentare qualcosa di diverso, una mascherina colorata, ma anche una nuova acconciatura. Perché non osare con un colore di capelli stravagante o semplicemente con una treccia particolare? Un elastico appariscente o una fascia colorata sono l’ideale per rendere il look più creativo.

Se invece si preferisce un’altra tipologia di accessori, perché non puntare su vistosi orecchini? Ottimi per dare un tocco diverso alla solita mise.

Osa, sperimenta e sii creativo. Se l’etichetta impone la mascherina, esci dagli schemi e rendi il tuo look impeccabile!