Come ogni anno tutti siamo pronti a stappare le nostre bollicine e festeggiare l’anno nuovo nell’augurio che sia sempre migliore del precedente. Ma i vostri denti sono pronti a brindare?
Effetto di prosecco e champagne sui denti
Alcuni anni fa è girata sul web una notizia riguardante il pericolo che il prosecco rappresentava per i denti. Secondo alcuni studi infatti il prosecco veniva considerato un nemico dei denti, soprattutto se consumato in grandi quantità. Lo studio affermava che l’elevato contenuto di zuccheri, che caratterizza il prosecco, a lungo andare poteva provocare la caduta dei denti. Sempre in questo articolo veniva suggerito di prediligere il consumo di champagne, in quanto questo vino francese presenta meno zuccheri e perciò rappresenta un rischio minore per il sorriso. Nella realtà la lotta tra champagne e prosecco ha radici ben più solide e non sono legate alla salute orale. Per brindare al nuovo anno ognuno può scegliere la bevanda che preferisce. Spumante, prosecco o champagne sono sicuramente tra quelle più gettonate: in alto i calici!
Vino bianco o vino rosso?
C’è sicuramente chi non preferisce le bollicine, rivolgendo la propria scelta su un buon calice di vino. Ma il suo consumo non è legato soltanto al brindisi di fine anno. Durante queste festività, ma spesso anche durante occasioni speciali, un brindisi è d’obbligo. La scelta del vino è legata principalmente al piatto a cui è accostato. Generalmente si preferisce il vino rosso per accompagnare primi piatti saporiti o di carne, invece il vino bianco viene abbinato a piatti di pesce e formaggio. La scelta del vino, però, dovrebbe essere condizionata anche da altri fattori, come per esempio gli effetti sulla salute dei denti. Il vino è spesso considerato nemico della bocca perché a causa della sua colorazione può creare discromia e pigmentazione sullo smalto dentale. In realtà la presenza di polifenoli nel vino rosso rende la bevanda un alleato nella battaglia contro la placca.
Una ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry afferma infatti che il vino rosso non macchia i denti, mentre il vino bianco, con il suo pH acido, favorirebbe la demineralizzazione dei denti. Un eccessivo consumo di vino bianco rovinerebbe lo smalto dei denti esponendoli a diverse problematiche come macchie e carie. La scelta sicuramente dipende anche dai propri gusti: che sia bianco o rosso l’importante è moderarne il consumo.
E se si sceglie la birra?
Un po’ inconsueta per il brindisi di fine anno, ma da prendere in considerazione è anche la birra. Solitamente però il suo consumo è più legato al weekend e all’accostamento con la pizza. Ma la domanda lecita è: quali sono gli effetti della birra sui denti? Sicuramente molto dipende dal tipo di birra che si beve, un po’ come il vino…o meglio al contrario. Infatti, certi tipi di birra chiara che risultano più ricchi di calcio contribuiscono a rafforzare i denti. Le birre scure invece, che sono caratterizzate da una gradazione alcolica maggiore possono causare macchie ed erosioni dentali. Lo stesso ragionamento include le birre artigianali, che spesso presentano maggiori livelli di acidità. Anche in questo caso è il gusto che comanda, ma il nostro consiglio in ogni caso è quello di moderarne il consumo, senza eccedere.
Non dimentichiamo gli analcolici
Per i bambini o per gli astemi la scelta della bevanda per festeggiare l’anno nuovo e sicuramente una bibita analcolica. È risaputo che le bevande gassate analcoliche contengono molti zuccheri. Le bibite gassate sono caratterizzate da alti livelli di acidità. Se il consumo è frequente, lo smalto che entra in contatto con queste bevande si erode e il dente con il tempo diventa più sensibile, accelerando il processo di decadimento. Con il tempo si presenteranno demineralizzazione e carie. Consumare bibite gassate in maniera regolare significa esporre i denti a un bagno di zuccheri e alti livelli di acidità. Inutile dire che il consumo frequente di queste bevande mette a serio rischio la salute orale. Inoltre, l’elevato contenuto di zuccheri significa spesso anche un elevato apporto calorico. Dunque, un’assunzione giornaliera comprometterebbe una corretta assunzione calorica. Anche in questo caso il consiglio è quello di moderare il consumo e limitarlo ad occasioni particolari.
Cosa fare per limitare gli effetti
La cosa fondamentale è quella di ridurre l’assunzione di prosecco, vino e bevande zuccherate selezionando le occasioni d’uso. Quando possibile, il nostro suggerimento è quello di preferire l’assunzione di altre bevande contenenti meno zuccheri e acidi. Inoltre, si consiglia di non correre a lavarsi i denti dopo averle bevute. Immediatamente dopo aver finito di bere una di queste bibite, si potrà percepire una sensazione di ruvidità passando la lingua sulla superficie del dente. La bocca è già aggredita dagli acidi presenti nei liquidi ingeriti. Bisognerebbe aspettare circa 30 minuti affinché la saliva aiuti a regolarizzare il pH della bocca. È essenziale prendersi comunque cura dei denti bevendo un bicchiere d’acqua per aiutare la produzione di saliva. In seguito, sarà necessario utilizzare un dentifricio a base di fluoro per allentare la distruzione dello smalto dentale ed allo stesso tempo aiutare la rimineralizzazione. Infine, di spazzolare in modo accurato i denti ed effettuare le corrette manovre di igiene orale utilizzando il filo interdentale.
In alto i calici
Prenditi cura della bocca ogni giorno, anche durante le festività, vedrai che ti ringrazierà. Ora, però, è il momento di festeggiare! Scegli la tua bevanda preferita e tieni sott’occhio l’orologio. Pensa a tutto ciò che ci stiamo lasciando alle spalle e brinda insieme a noi al nuovo anno.
Felice anno nuovo!